Funder Daniele Bonizzoni 

Fabrizio Lucenti 

Biografia 


Un percorso inatteso e insolito, quello da cui nascono i miei lavori artistici.

Appassionato studioso della Natura vivente e  - in seguito- di Linguistica,  Logica ecc ecc  ideai , dopo lunga incubazione,  EverLang : una Lingua vera e propria,  articolata e compiuta (sia pure ancora in fase di sviluppo), ma basata - unica tra tutte le lingue naturali o 'artificiali' oggi note -   sulla  modellizzazione di Relazioni tra Organismi Viventi , la cui oggettiva natura corrisponde al ''Significato'' di ciascuna di esse.

Mi resi ben presto conto delle immediate, e direi inevitabili implicazioni artistiche di EverLang  :  trattandosi della prima  e  unica Lingua in cui gli elementi formativi minimi non  sono astratti simboli (lettere, ideogrammi, loghi convenzionali ecc) ma  reali Creature viventi o parti di esse,  EverLang è anche  l'unica lingua esistente a esser integralmente e coerentemente figurabile.

Possiamo insomma letteralmente ''dipingere'' una  Parola  una  Frase... perfino dipingere una Poesia.

E se il Significato in  senso stretto sarà da ricercare sempre e soltanto nella specifica, oggettiva  Relazione tra gli Organismi di volta in volta interessati,  la sempre nuova declinazione  pittorica dell'insieme  varrà di fatto a modulare all'infinito quello specifico Senso; a consentirne l'incarnazione  lungo uno spettro connotativo / emozionale ancora tutto da esplorare.

Se senz'altro reali sono le Creature viventi (o parti di esse) di volta in volta combinate assieme, chiamate a modellizzare Significati altrettanto Veri e Reali, le risultanti combinazioni appariranno tuttavia insolite,  incongruenti rispetto a ciò che nella  quotidiana Realtà ci aspetteremmo di vedere. Molto simili insomma, a composizioni di tipo Surreale.

Ed è proprio questa ''incongruenza''  combinatoria,  surreale e inattesa,  a dirottare verso una lettura propriamente linguistica l'osservatore attento.

Se volessi dipingere l'idea di ''pulire/pulizia'' ecc ecc... potrei pensare al  Geco : animale in cui (in assenza di palpebre mobili) la lingua *pulisce* gli occhi.  

Il concetto astratto di ''pulire'' si modellizzerebbe allora quale  Rapporto  /Lingua-Occhio/   relativo a /Geco/  (è solo infatti nei Gechi che tale relazione sussiste e ha il valore di ''pulire''.

Dunque,   //Geco-Lingua-Occhio// saranno le tre ''lettere'' che  formano la  ''parola'' pulire in EverLang.

Ma nella realtà quotidiana mai sarà dato di incontrare un geco  ''accompagnato'' da una lingua e da un occhio..!

Quando però un dipinto  ci proporrà un'incongruenza del genere, subito  ne percepiremmo la ''surrealtà'' sul piano   emozionale ; allo stesso tempo però, sul piano razionale,  potremmo spingerci a comprenderne l'oggettivo contenuto linguistico.

E tutto questo,  da soli e senza l'aiuto di dizionarii di sorta. Come avrebbe dovuto essere per la "Lingua Caratteristica Universale", che Leibniz vanamente perseguì  per gran parte della sua  vita.




GALLERIA DEL MAESTRO 

Fabrizio Lucente 

Fabrizio Lucente

Fabrizio Lucente 

Fabrizio Lucente

Fabrizio Lucente

Scrivi per avere informazioni su quadri e prezzi . Write for information on paintings and prices