Quel che si dice di Cristina Gentile e la sua arte:
A volte le strade più complicate sono le più facili da percorrere e Cristina Gentile ( TimesCG) ha compreso che l’Arte è la via più semplice per arrivare alla verità denudando noi stessi da quel gravame di apparenze convenzionali,false ed artefatte,stereotipo di un mondo che ha sempre voluto apparire più che essere. L’uomo è un processo dialettico, una antitesi tra bene e male, tra buono e cattivo,tra istinto e ragione, tra amore e odio,tra luce ed ombra e solo accettando questo e mostrando il nostro lato oscuro potremo arrivare a percepirlo ed essere noi stessi.
La nostra autrice,superando le barriere di una pittura convenzionale e muta,vuole,attraverso questa, mostrare la parte più nascosta,impenetrabile,inconscia ma vera della nostra anima. Sigmund Freud ha affermato che le emozioni inespresse non muoiono mai, sono sepolte vive ma qualora si manifestino lo fanno nel modo peggiore ed è ciò che Times CG crede , tanto da offrire un vero saggio con le sue opere. Qualcuno le ha chiamate brutture, maschere, distorti ma non sono altro che lo specchio della nostra natura più oscura e impenetrabile fatta di istinti,rabbia,desiderio,possesso quasi un Dottor Jekyll e Mister Hyde ovvero una metafora del comportamento ambivalente dell’uomo e di una mente divisa tra l’Io e i suoi impulsi irrazionali.
Un compito non facile per la nostra artista ma da ciò che si coglie nei suoi dipinti è questa la strada attraverso la quale vuole ritrovare se stessa. Ed allora graffia,scarnifica, esaspera e mette a nudo nelle sue creature,i meandri reconditi di ciò che l’inconscio non mostrerà mai e lo fa in modo metaforico, paradossale, ironico e dissacrante. Solo mostrando quel muto grido di dolore, di rabbia ,di pulsioni ancestrali e torbide possiamo prenderne coscienza e sublimarle , incanalandole nell’accettazione consapevole e completa di quello che siamo e che possiamo essere.
Pittrice feconda e immaginifica ha scelto di mostrare l’invisibile, l’imperscrutabile, tutto ciò che a coscienza rifiuta per non caricarsi di sensi di colpa e di dannose frustrazioni. E lei i suoi demoni li materializza,li affronta mostrandone l’irrazionalità e la pericolosità qualora prendano il sopravvento. Cristina Gentile è una pittrice coraggiosa, impavida guerriera in un mondo ormai abulico che vuol far finta di non vedere per negare l’esistente. Molto umile e apprezzabile il suo modo di presentarsi e dire ciò che sente e quello che vuole comunicare , per lei la bellezza , i volti luminosi apparenti,non sono altro che tragiche maschere pirandelliane dietro cui nascondere le nostre ombre acquattate tra le miserie della vita! Sicuramente farà molta strada perché il senso della pittura non è solo trasmettere o creare bellezza ma soprattutto farci capire che la nostra grandezza sta nel superare le nostre debolezze, i nostri conflitti interiori facendo emergere quel lato buono, indispensabile per far pace con noi stessi!
Dott.ssa Francesca Misasi
Italia